PROGETTO FARMAGEN
Presentazione
E' stato evidenziato che, se comparati tra di loro, i genomi umani di due distinte persone hanno una analogia pari al 99,9%. La rimanente parte di variabilità interindividuale è legata ad un polimorfismo a singolo nucleotide che si presenta con una frequenza allelica maggiore dell'1%. Tale polimorfismo genico, che codifica per la formazione di diverse proteine che sono coinvolte sia nella variabilità di effetto delle sostanze di abuso che dei trattamenti farmacologici, possono essere responsabili di alcune differenze individuali in termini di risposte fisiologiche, biochimiche e comportamentali. Pertanto sia l'acquisizione che la persistenza della dipendenza da eroina come anche la ricaduta e di conseguenza la risposta ai trattamenti possono essere influenzate da tale variabilità genetica interindividuale.
Obiettivi
Lo studio si propone di individuare, nelle persone con dipendenza da eroina ed in trattamento con farmaci oppiacei long acting, in particolare con metadone e buprenorfina, possibili fattori genetici, neurotrasmettitoriali e psicobiologici in grado di influenzare gli esiti dei trattamenti farmacologici. I polimorfismi dei geni scelti per lo studio sono quelli coinvolti nel determinare sia gli effetti dei farmaci ma anche quelli citocromiali epatici coinvolti nei meccanismi di eliminazione e metabolismo dei farmaci.
Lo studio verificherà inoltre la possibile associazione tra queste varianti e i tratti di personalità, cercando correlazioni con gli outcome dei trattamenti. La possibile concomitanza dei polimorfismi recettoriali e citocromiali nella popolazione studiata sarà verificata anche con lo scopo di individuare la combinazione di alterazioni nella biochimica cerebrale della monoamine che potrebbero anch'esse determinare differenze individuali in termini di risposta ai trattamenti.
Metodologia
Dal punto di vista analitico, si svilupperanno metodi strumentali ad alta sensibilità e selettività per la determinazione simultanea di buprenorfina, naloxone, metadone e loro metaboliti. è fondamentale ottenere dati affidabili dai dosaggi serici di queste sostanze; saranno essi, infatti, a guidare la ricerca, in quanto parametri oggettivi dell'esposizione di ciascun paziente all'agente terapeutico e della variabilità interindividuale nel metabolismo.
Si metteranno a punto nuovi metodi basati su tecniche già mature al fine di ottenere procedure più veloci, affidabili ed ottimizzate per i composti d'interesse e per le matrici prescelte; si ottimizzeranno inoltre i metodi esistenti per la determinazione di neurotrasmettitori e loro metaboliti, allo scopo di acquisire dati affidabili per l'individuazione di correlazioni neuroendocrine dell'uso di stupefacenti e dei processi fisiopatologici legati al suo trattamento farmacologico.
Risultati
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