Di grande interesse il Workshop dal titolo “Temperamento e carattere nella prevenzione delle dipendenze” che si è tenuto presso la Sala Congressi del Dipartimento delle Dipendenze della ULSS 20 di Verona il 30 novembre 2010.
Ospite molto atteso, il professor Robert Cloninger, noto psichiatra e genetista americano, che ha ampliato la teoria della personalità intesa come temperamento e carattere, di cui ha illustrato i fondamenti, in una corposa presentazione, e le applicazioni alla problematica delle tossicodipendenze. In apertura ha spiegato la distinzione dei concetti di piacere e di soddisfazione, dove il primo rappresenta una risposta transitoria a stimoli esterni come ad esempio il sesso o l’uso di droghe, mentre il secondo, la soddisfazione, una risposta duratura nel tempo a significati interiori ed è correlata a ciò che ognuno di noi ritiene importante nella vita. Una vita di soddisfazione, come descritto da Cloninger, è una vita felice e sana, a differenza di chi è alla continua ricerca di piacere estemporaneo. L’autore sottolinea come una focalizzazione dell’attenzione sullo stato di benessere del paziente possa costituire un approccio efficace di trattamento. Cloninger ha poi descritto degli strumenti pratici di lavoro quali il questionario di personalità chiamato TCI (Temperament and Character Inventory), che permette di valutare la maggiore o minore presenza di dimensioni nella personalità di un individuo, distinte in quattro dimensioni del temperamento e 3 che descrivono il carattere.
L'Addiction Neuroscience Group di Verona, somministra già da qualche anno il TCI a tutti i soggetti partecipenti ai loro progetti di ricerca, al fine di definirne le loro caratteristiche di personalità.
A seguire, la presentazione della dottoressa Simona Gardini della Sezione di Neurologia, Dipartimento di Neuroscienze presso l’Università degli Studi di Parma la quale ha illustrato degli studi che hanno indagato con le tecniche di neuroimaging le aree cerebrali ed i neurotrasmettitori che hanno un’implicazione con alcuni tratti di personalità descritti da Cloninger.
In chiusura, la presentazione del dottor Franco Alessandrini dell’Addiction Neuroscience Verona Group, Unità Operativa di Neuroradiologia presso l’Ospedale Civile Maggiore di Verona, che ha portato esempi pratici di applicazione delle tecniche di neuroimaging per evidenziare alterazioni strutturali e metaboliche nel cervello di soggetti utilizzatori di sostanze stupefacenti. Tra gli esempi, ha mostrato l’osservazione di una correlazione tra il tratto “novelty seeking”, una delle dimensioni del temperamento definite da Cloninger e che descrive la ricerca della novità del soggetto, e la variazione delle concentrazioni di glutammato in aree del cervello importanti per i processi cognitivi.
Grazie al successo dell’iniziativa il dott. Cloninger ha fornito la propria disponibilità al Dipartimento Dipendenze Ulss 20 di Verona per fare da supervisore scientifico diretto di una rete nazionale di centri che utilizzeranno sperimentalmente il TCI seguendo il modello veronese.

Video Intervento di Robert Cloninger
Video Intervento di Franco Alessandrini
Video Intervento di Simona Gardini

Slide presentate da Robert Cloninger